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Testi con accordi

delle Canzoni Milanesi

MENÚ

 

 

La ballata del Cerutti

Giorgio Gaber

(Gaber/Simonetta, 1962)

 

Originale in Eb

 

{parlato:}

 

Io ho sentito molte ballate:

quella di Tom Dooley, quella di Davy Crockett...

e sarebbe piaciuto anche a me scriverne una così.

E invece, invece niente.

Ho fatto una ballata per uno

che sta a Milano, al Giambellino:

il Cerutti, il Cerutti Gino.

 

{soc}

[D]  Il suo nome era[A7] Cerutti G[D]ino

  ma lo chia[E7]mavan [A7]Drago.

  Gli a[D]mici, al [G]bar del Giambel[D]lino

  di[Em7]cevan ch[A7]'era un [D]mago ([G]era un [D]mago) [A7]

{eoc}

 

Vent'[D]anni, biondo, mai una lira,

per [E7]non passare [A7]guai

fiu[D]tava in[G]torno che aria [D]tira

e [Em7]non sgob[A7]bava [D]mai.

 

{soc}

  Il suo nome era Cerutti Gino

  ma lo chiamavan Drago.

  Gli amici, al bar del Giambellino

  dicevan ch'era un mago (era un mago)

{eoc}

 

Una sera in una strada scura

occhio, c'è una Lambretta

Fingendo di non aver paura

il Ce[Em7]rutti [A7]monta in f[D]retta.[G][D][G][D][A7]

 

Ma che rogna nera quella sera:

qualcuno vede e chiama;

veloce arriva la Pantera

e lo [Em7]beve [A7]la Ma[D]dama.

 

{soc}

  Il suo nome era Cerutti Gino

  ma lo chiamavan Drago.

  Gli amici, al bar del Giambellino

  dicevan ch'era un mago (era un mago)

{eoc}

 

 

Ora è triste e un poco manomesso:

si trova al terzo raggio.

E' lì che attende il suo processo,

forse vien fuori a maggio.

 

S'è beccato un bel tre mesi il Gino,

ma il giudice è stato buono:

gli ha fatto un lungo fervorino,

è uscito col condono.

 

{soc}

  Il suo nome era Cerutti Gino

  ma lo chiamavan Drago.

  Gli amici, al bar del Giambellino

  dicevan ch'era un mago (era un mago)

{eoc}

 

E' tornato al bar Cerutti Gino

e gli amici nel futuro

quando parleran del Gino

diran che è un tipo duro!

 

 

La Canzon

Milanesa